Macchine ed attrezzature presenti
Al termine della fase di tintoria, il materiale viene inviato all’asciugatura dello stesso. Spesso, prima dell’asciugatura il materiale viene lavorato all’interno delle vasche di LISCIATURA, che vengono utilizzate per conferire determinate caratteristiche al nastro lavorato (come, ad esempio, l’irrestringibilità). Possono, prima del processo di lisciatura, essere presenti altri macchinari, come quelli di stampa, seguiti da un vaporizzo. In questo caso, il prodotto greggio verrà subito sottoposto al processo di stampa ed in seguito vaporizzato, senza passare dal processo di tintura
All’uscita del materiale dall’asciugatura (effettuata mediante macchine a ricircolo d’aria calda), il materiale viene stirato una prima volta, per poi essere avviato alla successiva pressatura ed imballaggio, ovvero essere trasportato in altri reparti a mezzo di appositi carrelli
ATTREZZATURE ED IMPIANTI UTILIZZATI
1 - Stampa
La stampa è un processo particolare di tintura mediante bagno freddo. Tale processo viene utilizzato principalmente per la produzione di tinte grigie.
2 - Vaporizzo
La vaporizzazione viene attuata al fine di fissare le proprietà conferite alle fibre. Il processo viene attuato all’interno di una macchina dotata di pompa atta ad estrarre l’aria presente all’interno della stessa e ad inserirvi vapore acqueo (a volte, le pressioni all’interno della macchina durante la fase di stazionamento del vapore possono superare quella atmosferica)
2 – Lisciatrici
La lisciatrice, come già detto in precedenza, viene utilizzata per conferire al materiale lavorato particolari caratteristiche. La stessa è composta da una serie di vasche in cui sono sciolti i prodotti in cui devono essere bagnati i nastri di materiale. Ogni vasca è riempita con un quantitativo di prodotto diverso (solitamente la concentrazione di prodotto presente all’interno di una data vasca è inferiore a quella presente all’interno della vasca precedente, fino a diventare praticamente acqua verso la fine del macchinario). All’uscita di ogni vasca sono poi presenti cilindri pressori atti ad eliminare la maggior parte dei liquidi di cui è rimasto imbevuto il nastro, prima che lo stesso raggiunga la vasca successiva.
Per alcune lavorazioni particolari (come ad esempio i trattamenti atti a conferire l’irrestringibilità) , in testa alla macchina è presente poi un foulard di impregnazione.
3 – Sistemi di invio automatico prodotti chimici
Nelle aziende più all’avanguardia, il dosaggio e l’invio dei prodotti chimici all’interno delle vasche della lisciatura all’interno delle vasche avviene automaticamente, senza necessità di interventi da parte dell’operatore. Solitamente, vista la scarsa pericolosità dei prodotti in questione, i serbatoi di stoccaggio e preparazione degli stessi sono contenuti all’interno del reparto in cui è posta la macchina di lisciatura.
4 – Asciugatoi ad aria
Solitamente, in questo tipo di lavorazioni, gli asciugatoi ad aria sono integrati alle lisciatrici e posti all’uscita degli stessi. Tali apparecchiature sono costituite da camere entro cui sono posti dei tamburi forati rotanti (fori da cui esce aria calda) al di sopra (o al di sotto) dei quali viene fatto passare il materiale, che verrà asciugato grazie alla circolazione dell’aria
5 - Stiratoi
Gli stiratoi vengono utilizzati per parallelizzare le fibre ed accoppiare le stesse in modo da ridurre i più nastri in entrata ad un solo nastro in uscita dalla grammatura definita. Il cuore di questa macchina è la “testa di stiro”, in cui pettini rotanti ed altri elementi si occupano di disporre le fibre tutte in una sola direzione ed accoppiare le stesse. Solitamente, all’uscita di tale apparecchiatura è posto un sistema per l’avvolgimento in bobina del nastro così ottenuto (bobinatoio)
6 – Presse
Le presse vengono utilizzate per confezionare le bobine ottenute dal bobinatoio di cui sopra in balle, per poi essere spedite o trasportate in altri reparti (preparazione), qualora la realtà produttiva li preveda. Le stesse si compongono essenzialmente di due piatti e di un’armatura esterna: i due piatti pressano il materiale, mentre l’armatura esterna impedisce che lo stesso fuoriesca dai lati.
7 – Carrelli
Supporti per la movimentazione manuale delle bobine, solitamente dotati di una (nel caso delle versioni a tre ruote) o due ruote pivottanti. Spesso i carrelli per la movimentazione delle bobine possono essere collegati a sistemi di trasporto (come transpallet elettrici o carrelli elvatori) per permetterne una movimentazione più agevole.
8 - Transpallet
Il transpallet manuale viene utilizzato per movimentare i contenitori sprovvisti di ruote proprie e per permetterne le operazioni di traino e spinta.
Lo stesso è dotato di una barra sterzante collegata direttamente alle ruote pivottanti di manovra, poste nella parte anteriore dell’attrezzatura.
La barra di sterzo dell’attrezzatura è collegata ad un impianto idraulico che permette il sollevamento del piano di carico del transpallet in seguito all’abbassamento ripetuto della stessa. Una leva a pedale permette il successivo abbassamento del piano di carico del transpallet.
9 – Transpallet elettrici
Analogo alla versione manuale, il transpallet elettrico viene utilizzato per movimentare i contenitori che contengono i materiali da lavorare e che non sono provviste di ruote proprie.
Lo stesso viene alimentato tramite batterie a bassissima tensione poste al suo interno. I comandi per il suo avanzamento viene solitamente comandato attraverso l’inclinazione della barra sterzante, mentre i comandi sollevamento del piano di carico sono posti in testa alla stessa.
10 – Carrelli elevatori
I carrelli elevatori sono le più classiche attrezzature di sollevamento semoventi. Gli stessi vengono utilizzati per la movimentazione, per il prelievo delle balle contenenti il materiale da lavorare e per movimentare, trainandoli, eventuali carrelli contenenti materiale di dimensioni e peso troppo elevati per essere movimentati manualmente
11 - Dispositivi per il taglio delle rolle
Le rolle sono avvolgimenti di materiale attorno a cilindri rotanti (solitamente pressori). Per l’eliminazione delle stesse, solitamente si arresta la macchina e si effettua il loro taglio mediante ganci o altri dispositivi taglienti, come quello indicato in figura.
12 – Secchi e contenitori per prodotti chimici
Soprattutto nelle tintorie più datate esiste ancora la necessità di movimentare manualmente una discreta quantità di prodotti.
13 – Dispositivi ad aria compressa
La pulizia dei macchinari (in particolare degli asciugatoi ad aria e degli stiratoi) avviene mediante getti di aria compressa che vengono indirizzati dall’operatore verso i punti e gli elementi da pulire.
14 - Paranchi
I paranchi vengono utilizzati per effettuare la movimentazione delle canne porta bobine, le quali devono essere inserite ed estratte dalle vasche di tintura